sabato 17 dicembre 2011

Sono arrivate le prime recensioni

Con grande piacere ho ricevuto e pubblicato le prime "recensioni" (sarebbe meglio dire "commenti") da parte dei lettori. Finora sono stati tutti entusiasti, ma immagino che non a tutti sarà piaciuto il libro, quindi spero di ricevere anche qualche commento negativo, altrimenti mi monterò la testa e mi sentirò autorizzato a credere di essere diventato un grande scrittore...
I vostri commenti sono qui: http://www.partopercuba.it/vvc.htm (per motivi di privacy ho pubblicato solo il vostro nome, non il cognome, ma se qualcuno ci tiene a diventare "pubblico" me lo faccia sapere e scriverò il suo cognome per esteso).
E' incredibile ma ho ricevuto commenti anche dai non-lettori. Vi sembra strano, vero? Anche a me: eppure è successo davvero!

lunedì 5 dicembre 2011

Libri spediti. Attendo commenti.

I libri che avete ordinato sono stati tutti spediti. Se c'è qualche altro potenziale lettore interessato all'acquisto ne ho ancora una ventina di copie a disposizione: potete ordinarlo cliccando sul link nell'elenco qui a destra.
Non mi dispiacerebbe sentire i vostri commenti (sia pro che contro), le vostre analisi, i vostri suggerimenti, le vostre critiche. L'inserimento dei post necessita della mia approvazione, ma solo per evitare eventuali "flame" e provocazioni inutili: generalmente sono un tipo molto tollerante e accetto e rispetto tutte le opinioni, quindi se avete qualcosa d'interessante da scrivere non sarò certo io ad impedirvelo. Semmai ve la dovrete vedere col Burò Politico del Partito la prossima volta che andrete a Cuba...

lunedì 21 novembre 2011

Ecco i libri!

Sono arrivati oggi, freschi di stampa! Sono i primi 200 esemplari ufficiali, in tiratura limitata, del mio libro "Vado a vivere a Cuba". Che vi devo dire? Mi faccio i complimenti da solo per il mio bel lavoro...
Ogni esemplare sarà numerato a mano da me medesimo, nonché autografato e corredato di dedica personalizzata per coloro che hanno prenotato a suo tempo la propria copia.
Nei prossimi giorni provvederò ad imbustare e spedire per posta: sono oltre 70 pezzi da inviare, quindi abbiate un po' di pazienza, probabilmente ciò avverrà a scaglioni; comunque mi impegno a concludere gli invii entro il 30 novembre, come promesso. Ognuno di voi sarà avvisato a spedizione avvenuta.

Vi ricordo, inoltre, che è sempre possibile ordinare ulteriori copie visitando questa pagina: vi saranno spedite entro 48 ore dal pagamento.

Buona lettura!

martedì 15 novembre 2011

Questa è la copia numero "Zero"

(Scusate la qualità scadente della foto, ma è stata fatta con la webcam)
Quella che vedete qui sopra potrebbe essere chiamata la "copia n. zero" del libro. Trattasi di una copia di prova che ho stampato tramite www.lulu.com (e che potete acquistare anche voi in qualsiasi momento cliccando qui). Mi ha fatto una certa impressione avere tra le mani il primo esemplare assoluto del mio primo libro: ciò dimostra che è sempre possibile nella vita sperimentare nuove e piacevoli emozioni.

Tra l'altro mostrando questo esemplare vorrei anche rassicurare coloro che hanno già prenotato e PAGATO la loro copia nelle settimane scorse che il libro esiste veramente e che non si tratta di una beffa (di questi tempi è sempre meglio essere cauti e precisi).
La prima tiratura di 200 copie è già andata in stampa e dovrebbe essere pronta questa settimana (non dipende da me ma dallo stampatore). Appena avrò i libri a mia disposizione sarà mia premura spedirveli immediatamente: per questo motivo vi avevo chiesto con sufficiente anticipo di effettuare il pagamento. Lo so, avete pagato e vorreste anche voi la vostra copia al più presto, ma se avrete pazienza ancora un po' sarete premiati: come avevo detto fin dall'inizio vi sarà spedita entro il 30 novembre.

mercoledì 9 novembre 2011

In attesa della prima stampa....

La prima stampa di 200 copie è stata inoltrata alla tipografia (anche se non so se sia corretto chiamarla così, dato che il libro non sarà stampato in offset e nemmeno con i caratteri mobili di Gutemberg, ma con una sofisticata macchina digitale). L'attesa per vedere il risultato finale è estenuante anche per me: non vedo l'ora di avere tra le mani finalmente il libro in formato cartaceo, da guardare e da accarezzare (e da odorare... ah, che buono quell'odore di carta fresca di stampa!).
Coloro che hanno ordinato il libro entro il 31 ottobre saranno avvisati da me appena avrò spedito il pacco.
Vi ricordo anche che è possibile ordinare altre copie sul sito www.partopercuba.it/vvc.htm e sarò io stesso a spedirvele, fino ad esaurimento scorte.
Il libro è disponibile anche su www.lulu.com, ma in questo caso la stampa e la spedizione non dipendono da me.
Abbiate fiducia... il libro sta per arrivare!

sabato 29 ottobre 2011

Ultimi giorni per prenotare!

Vi ricordo che avete tempo solo fino al 31 ottobre per prenotare il libro al prezzo di 10 euro + spese di spedizione. Dopo questa data il prezzo sarà di 14 euro + spese di spedizione.

Affrettatevi!

mercoledì 12 ottobre 2011

Oltre le aspettative!

Sono veramente sorpreso del riscontro positivo ottenuto in questi primi dodici giorni di raccolta delle prenotazioni. Mi ero prefissato di vendere 100 copie in 12 mesi, ma di questo passo raggiungerò l'obiettivo in 1 solo mese!
Mi fa veramente piacere, specialmente quando la fiducia accordatami proviene da persone assolutamente sconosciute, che hanno speso alcuni minuti del loro tempo per registrarsi sul sito, lasciare i loro dati e attendere che il libro venga stampato e spedito.
A tal proposito vi ricordo che le prenotazioni saranno aperte fino al 31 ottobre, quindi se non l'avete ancora fatto vi consiglio di affrettarvi.

Prossimi passi

Dal 1' novembre inizierete a ricevere le mie mail in cui vi inviterò gentilmente ad effettuare il pagamento con carta di credito o PayPal
Il libro andrà in stampa entro il 15 novembre e sarà spedito entro il 30 novembre.
Vi chiedo di essere comprensivi nei miei confronti: essendo una produzione in proprio probabilmente non riuscirò ad essere tempestivo nelle spedizioni; si tratta di autografare i libri uno ad uno, imbustarli, scrivere gli indirizzi, mettere i francobolli, andare all'ufficio postale e sperare di aver fatto tutto correttamente. Pertanto tra il momento del pagamento e quello della spedizione potrebbero passare alcuni giorni. Sarete comunque avvisati via e-mail quando il vostro libro sarà stato spedito.

Infine potete contemplare qui sopra la bellissima copertina, disegnata da Luca Zanini, che ringrazio pubblicamente.

sabato 1 ottobre 2011

Prenota la tua copia!

Sono aperte le prenotazioni del libro "Vado a vivere a Cuba"! Prenotando ora la vostra copia riceverete un'edizione speciale creata appositamente per voi: non lasciatevi sfuggire quest'occasione unica!!! Andate su www.partopercuba.it/vvc.htm

lunedì 26 settembre 2011

AAA Cercasi grafico volontario


Dopo 1 anno dal glorioso annuncio ora posso finalmente dire che IL LIBRO E' FINITO!!

Be', ancora non è stato stampato, però è stato già impaginato in formato PDF praticamente definitivo. Saranno 226 pagine in formato 15x21, font Garamond 11.

Il problema è che non ho ancora disegnato la copertina e siccome in grafica sono una emerita SCHIAPPA faccio appello alla vostra generosità:

CERCO GRAFICO VOLONTARIO NON RETRIBUITO PER IL DISEGNO DELLA COPERTINA

OFFRO BEN 5 (CINQUE) COPIE GRATUITE DEL LIBRO E, OVVIAMENTE, LA MENZIONE D'ONORE

CHIEDO DI UTILIZZARE UNA FOTO CHE FORNIRO' PER LA FACCIATA (PER IL RESTO LASCIO LIBERO SFOGO ALLA VOSTRA CREATIVITA')

Mi riservo di valutare più progetti di persone diverse e di sceglierne uno a caso (o eventualmente secondo la posizione di Saturno rispetto a Mercurio)

Se qualcuno volesse generosamente partecipare dando il tocco finale al libro mi mandi un messaggio tramite il mio profilo oppure postando un messaggio qui sotto.

Possibilmente dovrei avere il progetto finito entro il 15 ottobre o giù di lì.

Se invece ritenete che la mia richiesta sia scandalosa e che sia un morto di fame potete tranquillamente, liberamente e democraticamente scriverlo qui sotto.

Grazie

giovedì 1 settembre 2011

Novità di settembre

Agosto è finito e ci siamo riposati tutti quanti. Adesso è ora di passare alle cose serie: bisogna dare il libro alle stampe!
Allora, nelle ultime settimane sono successe un po' di cose, che riassumo qui:

  • ho sistemato alcuni dettagli del libro, aggiungendo alcuni episodi che mi sono venuti in mente e che erano rimasti parcheggiati in un angolo recondito della mia mente; non avere troppa fretta è sempre un buon modo di procedere nei propri progetti
  • ho fatto una prima prova molto grezza di impaginazione, per avere un'idea del risultato finale: sono rimasto esterrefatto pure io! Il libro avrà circa 220 (duecentoventi) pagine! (Formato A5, font Times New Roman 11). Eventualmente proverò formati e font diversi per cercare di ridurre il numero delle pagine e quindi anche i costi. I suggerimenti degli esperti sono ben accetti, quindi scrivetemi pure se avete qualche consiglio da darmi
  • ultimo ma non ultimo.... ho deciso che NON mi rivolgerò a nessun editore, così guadagnerò tempo (e denaro) e il libro sarà disponibile sicuramente entro dicembre. Sarà un lavoro completamente AUTOPRODOTTO! Non ho voglia di perdermi in estenuanti contrattazioni con un improbabile editore, che mi obbligherebbe a coprire praticamente tutti i costi di produzione per almeno 1000 copie che poi dovrei prendermi la briga di promuovere, pubblicizzare, vendere. Tanto vale che faccia tutto da solo: mi accontento di riuscire a vendere 200 copie.

lunedì 1 agosto 2011

L'ho finito!


E' incredibile! L'ho
F-I-N-I-T-O! Ho finito di scrivere la nuova versione del racconto "Vado a vivere a Cuba" che è diventato finalmente un libro! Non avrei mai creduto di riuscirci. Sì lo so, avevo detto che l'avrei finito il 31 luglio, invece ad essere precisi adesso è già il 1' agosto... ma l'importante è che il lavoro sia concluso.
Ora mi prendo un po' di riposo, poi farò una revisione e a settembre si inizia con le cose "serie", cioè la pubblicazione vera e propria in forma cartacea.

Per adesso è tutto! Vi terrò aggiornati! Buonanotte!

venerdì 22 luglio 2011

Siamo in dirittura d'arrivo!

Dico "siamo", al plurale, perché senza i miei potenziali futuri lettori il mio lavoro non avrebbe senso di esistere. Dicevo, allora, che siamo quasi alla fine della stesura, come promesso in un post precedente in cui avevo elencato le prossime tappe.
Entro la prossima settimana finirò di scrivere gli ultimi capitoli, poi seguirà una pausa di riflessione, durante la quale farò una rilettura globale, per vedere se il racconto starà in piedi da solo e per limare eventuali piccoli difetti.
Poi passerò alla fase di edizione vera e propria, cioè al lavoro di impaginazione, aggiunta delle foto, disegno della copertina e infine alla fase di pubblicazione vera e propria.
A proposito, ecco come sarà strutturato il libro e quali saranno le differenze rispetto alla versione precedente del racconto in 13 capitoli che potete trovare oggi su www.partopercuba.it:
  • circa 24 capitoli (quasi il doppio!), cioè quasi tutti quelli precedenti più i capitoli nuovi con molte storie inedite
  • 1 prologo (cosa è successo PRIMA di partire per Cuba)
  • 3 schede separate (si tratta di 3 capitoli "trasversali", cioè che si staccano dall'ordine cronologico)
  • i capitoli seguiranno strettamente l'ordine cronologico della storia
  • sarà arricchito con foto d'epoca originali, scattate da me
  • alcuni capitoli della versione precedente sono stati "sezionati", poiché non narravano i fatti nell'ordine esatto; ora sono stati messi nell'ordine giusto e formano parte dei nuovi capitoli
  • è stata rivista completamente la grammatica: alcuni vecchi capitoli erano scritti al presente, altri al passato; ora è stata uniformata la forma grammaticale per tutti i capitoli, vecchi e nuovi
  • nei capitoli vecchi sono stati rivisti alcuni passaggi un po' deboli, scritti male o poco efficaci
In pratica il libro sarà una cosa completamente nuova rispetto al racconto precedente: vi troverete parte della storia che gia conoscete, ma troverete anche molte cose nuove. Pertanto anche chi ha già letto il racconto potrà leggere il libro senza annoiarsi.

venerdì 24 giugno 2011

12' capitolo

Come preannunciato mi sono messo al lavoro alacremente. Da adesso e per le settimane prossime sarò tenacemente impegnato nel completamento della stesura definitiva dei nuovi capitoli e nella revisione di quelli già esistenti.

Questa sera ho terminato il 12' capitolo della nuova serie: è un capitolo tutto nuovo, con delle nuove avventure che non avevate mai letto. Si narra di quella volta che tre miei cari amici italiani in vacanza a Cuba (Stefania, Gianfranco e Federico) si erano spinti fino a Niquero per cercarmi: roba da pazzi! Ma chi glielo ha fatto fare? Si saranno mai pentiti di aver fatto tanta strada? Un giorno o l'altro glielo devo chiedere...

Era un impegno che dovevo onorare perché giustamente mi avevano fatto notare che nella prima versione dei miei racconti non li avevo nemmeno citati, se non superficialmente. A mia difesa posso solo dire che nella prima versione non dovevano essere dei veri e propri racconti da rendere pubblici, ma solo una breve panoramica su come si viveva a Cuba e che avevo scritto privatamente per una mia amica che mi aveva chiesto quelle informazioni, quindi molti passaggi li avevo estremamente sintetizzati. Poi l'idea di pubblicarla su www.lovelyforum.com decretò il "successo" dell'iniziativa. Il resto è storia recente... o quasi.

Nel 12' capitolo si narra anche del mio certificato penale, di come si fanno fotocopie in una città dove non ci sono fotocopiatrici, della festa del Primo Maggio a Niquero e di quali schifezze si bevano quando manca il rum. Per i dettagli dovrete aspettare ancora qualche mese.

sabato 21 maggio 2011

Prossime tappe

Mi dovrei veramente vergognare per aver trascurato di aggiornare i miei lettori sull'avanzamento dei lavori del libro. Non mi sono dimenticato di voi, anche se sono passati oltre due mesi dall'ultimo mio messaggio. Spero che sarò perdonato.

Veniamo subito alle buone nuove. Allora... sono veramente, finalmente, sicuramente in grado di stabilire ed annunciare le prossime scadenze alle quali terrò certamente fede. (Se siete riusciti a capire il senso della frase dopo tutti questi avverbi allora siete davvero bravi).

L'avaro tempo libero a mia disposizione, dopo gli impegni di lavoro e di padre di famiglia, non mi ha consentito di procedere nella lavorazione del libro come mi ero prefissato; tuttavia mi si prospetta nelle prossime settimane un "alleggerimento" dei carichi di lavoro, specialmente quelli familiari (presto terminerà l'anno scolastico), quindi potrò dedicare i miei sforzi nel completamento dell'opera e nella fase di pubblicazione.

Quindi le prossime tappe saranno, a grandi linee:
- entro il 31 luglio: terminare la scrittura definitiva (questa sarà una data scolpita sulla pietra!)
- agosto: pausa di riflessione, riposo e recupero delle forze
- settembre: contattare potenziali editori

In assenza di risposta positiva da parte degli editori, ad ottobre inizierà la fase di autopubblicazione con le seguenti scadenze:
- entro 31 ottobre: scelta della/delle tipografie on-demand
- entro 15 novembre: inizio promozione e raccolta ordini
- entro 15 dicembre: consegna prime copie stampate (!)

Dopo aver fatto queste solenni promesse sento già i primi sintomi d'angoscia da ritardo scuotere il mio corpo...

Ah, dimenticavo: quello nella foto è il "puerquito" di cui ho narrato nel capitolo 7 "Animali" che sicuramente avete già letto qui. Serve per ricordarmi la fine che potrei fare anch'io qualora non mantenessi gli impegni assunti con i miei lettori.

sabato 12 marzo 2011

Lezioni di italiano

Vi ho mai detto che, quando vivevo a Cuba, ho dato anche delle lezioni di lingua italiana? Nulla di eccezionale, sia ben chiaro: si trattava di semplici lezioni sulle nozioni base della nostra lingua dirette ad un pubblico assai informale costituito da parenti e amici.
Questo tema sarà trattato nel capitolo che ho finito di scrivere pochi giorni fa, il quale si colloca nel periodo di aprile 1996.

Per la cronanca: sto mettendo insieme tutti i pezzi mancanti della storia, seguendo un ordine cronologico, e li sto unendo con i capitoli che avevo già pubblicato sul web nella prima versione.

A dire il vero, della prima versione (quella ancora scaricabile dal sito www.partopercuba.it), rimarrà ben poco nella nuova versione, quindi il nuovo libro che uscirà (ed uscirà, statene pur certi!) sarà senz'altro apprezzato anche dai "vecchi" lettori, poiché vi troveranno delle storie nuove e dei particolari mai raccontati prima.

Spero che avrete ancora la pazienza di attendere che io riesca finalmente a pubblicare il libro: in caso contrario, se avete intenzione di mandarmi a quel paese (e ne avreste molte buone ragioni) avvisatemi almeno con discreto anticipo...

giovedì 17 febbraio 2011

Assaggio n.2

Sabato mattina mi svegliai presto. Bella, con la sua consueta e gradevole premurosità, mi preparò la colazione: delle gustose fette di pane con la marmellata e del caffè. Gonzalo, sempre attivo ed efficiente, era già in piedi da molto tempo prima di me. Attendemmo l’arrivo del camion, come da accordi della sera prima, senza particolare preoccupazione poiché eravamo convinti che non ci sarebbero più stati intoppi. Cosa sarebbe potuto succedere ancora? Assolutamente niente: i due autisti dovevano solo alzarsi, bere il caffè, prendere il camion e venire a prenderci.

Continuavamo ad attendere, sempre senza particolare preoccupazione, perché tra cubani era normale dare un appuntamento per una certa ora e poi arrivare con un’ora e mezza di ritardo.

Quando, però, le ore di ritardo divennero due la preoccupazione iniziò a farsi sentire e diventò delusione certa quando uno degli autisti telefonò per dirci che il camion era fermo per manutenzione e che quel giorno non saremmo potuti partire. Si doveva rinviare il viaggio al giorno seguente.

Nel frattempo Maribel mi aveva già chiamato due volte e non fu contenta di sentirsi dire che avremmo tardato. Anch’io non lo ero affatto, ma pensai che sottoporre il camion a manutenzione prima di un lungo viaggio era una misura di sicurezza che, tutto sommato, valeva la pena affrontare.

Nel pomeriggio approfittai del tempo a disposizione per andare in uno dei supermercati della zona, chiamato “Quinta y 42” dal nome delle due vie al cui incrocio si trovava, nel quartiere Miramar. Gonzalo mi accompagnò. Dovevo comprare della pittura murale per la casa di Niquero, che aveva bisogno di un ritocco estetico. Non l’avevo portata dall’Italia perché non sapevo come imballare dei secchi da quattordici litri di pittura e temevo che aprendosi durante il lungo viaggio avrei causato dei danni incalcolabili. Ritenni quindi che a L’Avana avrei più facilmente trovato quello che cercavo. Il supermercato era molto frequentato: inaspettatamente scoprii che la maggior parte dei clienti erano cubani e la cosa che mi colpì di più fu che molti di loro non badavano a spese. Un normale stipendio statale non avrebbe permesso di comprare più di due bottiglie di olio di semi di girasole, un tubo di dentifricio e qualche saponetta (articoli molto richiesti dalla maggior parte della popolazione e che si esaurivano rapidamente sugli scaffali): mi chiedevo, quindi, come facevano alcuni a presentarsi alla cassa con due bottiglie di rum di marca e pagare con biglietti da cinquanta dollari, ostentando abbigliamento esclusivo e catene e bracciali d’oro che valevano come tre anni di stipendio...

martedì 8 febbraio 2011

Assaggio n.1

A seguito delle molte richieste pervenute e per ringraziare i miei (futuri) lettori ed estimatori mi sono convinto che è quanto meno indispensabile inziare a fornire qualche assaggio della nuova versione del libro.

Pertanto, bando alle ciance ed ecco qui di seguito uno stralcio di uno dei primi capitoli completamente inediti. Buona lettura!

L’aereo atterrò giovedì sera all’aeroporto José Martì. Il volo fu tranquillo, a parte uno scalo a Cayo Largo dove rischiammo di ribaltarci per un improvviso colpo di vento laterale al momento di toccare la pista. Finalmente mi liberavo anche di due passeggeri sui quarant’anni seduti dietro di me, i cui discorsi sprezzanti e ostentati ad alta voce su come avrebbero trascorso la vacanza a Cuba, su quante cubane si sarebbero portati a letto, su quanto avrebbero mangiato e bevuto grazie ai quattrini che si portavano appresso, lasciavano intendere più che bene quale fosse il loro livello culturale e la considerazione che avevano per le persone. Mi chiedevo perché certa gente doveva spendere tanti soldi per un biglietto aereo e per un soggiorno in hotel quando avrebbe potuto trovare ciò che cercava molto più vicino a casa propria. Soprattutto mi chiedevo perché quei due dovessero parlare così ad alta voce, dato che nessuno aveva espresso il benché minimo desiderio di sapere i fatti loro.

Il fratello di Maribel, Luis, mi stava aspettando e con lui c’erano anche Gonzalo, lo zio tuttofare, e Felix, un cugino che viveva a L’Avana e aveva l’auto, una vecchia Moskvich. Uscii facilmente dal controllo passaporti perché avevo un visto di tipo familiare, il cosiddetto A-2, che permetteva di soggiornare a casa di parenti senza dover obbligatoriamente servirsi delle strutture turistiche: dopo aver sbrigato le pratiche per la residenza non mi sarebbe più servito. In seguito sarei anche dovuto andare all’Ambasciata italiana per iscrivermi all’anagrafe dei residenti all’estero, come mi avevano ricordato gli impiegati degli uffici comunali dell’anagrafe di Torino quando ero andato a chiedere informazioni tempo prima.

Luis e Gonzalo avevano fatto il viaggio da Niquero a bordo di un camion con il quale avremmo dovuto trasportare tutta la mia roba. Era un camion di un’impresa agricola statale che Maribel aveva noleggiato, secondo degli accordi più o meno chiari che non ero mai riuscito a capire. In effetti l’unico modo per effettuare dei trasporti privati a Cuba era quello, dato che non c’erano imprese di traslochi a disposizione delle persone comuni. E non c’erano nemmeno le Pagine Gialle da poter consultare, come avevo fatto qualche settimana prima in Italia.

Purtroppo quella sera non fu possibile ritirare i miei pacchi, perché era troppo tardi e la dogana per il ritiro delle merci era già chiusa: avremmo dovuto ritentare il giorno dopo. Come se non bastasse, il camion non era nemmeno disponibile perché si trovava, inspiegabilmente e contro la nostra volontà, alla Isla de la Juventud, molto lontano da dove eravamo noi, ma i due autisti avevano lasciato detto a Luis che sarebbero stati di ritorno all'indomani. Fu un contrattempo che non presagiva niente di buono.

Salimmo tutti e quattro sulla Moskvich e ci dirigemmo verso la città. Durante il percorso, per sdebitarmi, dissi a Felix di fermarsi ad un distributore di benzina, così gli avrei pagato il pieno di carburante e dal sedile posteriore gli porsi un biglietto da cinquanta dollari. Con indifferenza rispose qualcosa che non riuscii a capire

“Che ha detto?” chiesi a Luis.

“Dice che il rifornimento lo facciamo dopo” rispose, intendendo dire che il rifornimento l’avrebbe fatto in un altro momento, comprando il carburante dove era più conveniente, cioè presumibilmente al mercato nero...



Image: Tim Beach / FreeDigitalPhotos.net

lunedì 24 gennaio 2011

Quinto e sesto...

Il quinto capitolo è testé stato riscritto: è quello in cui si parla del centro di calcolo. Ho dovuto fare un po' di taglia e cuci, aggiungendo alcuni particolari nuovi che avevo omesso nell'edizione precedente.

Ora sto lavorando al sesto capitolo (nella nuova numerazione, che non coincide con quella precedente). Poi, rivedendo un po' la struttura generale, ho deciso che alcuni vecchi capitoli saranno letteralmente smontati, per rimontarli in un ordine cronologico più preciso.

Ah, poi ho trovato alcune nuove soluzioni di stampa on-demand alternative a quelle che avevo pensato inizialmente. Lulu e Ilmiolibro sono decisamente troppo care: ho scoperto delle aziende italiane che forniscono lo stesso prodotto a metà prezzo e con maggiori possibilità di personalizzare il libro, per esempio scegliendo la tradizionale carta avorio in diverse grammature, anziché la fredda carta bianca.

Ecco, se qualcuno aveva dei dubbi... ora sappia che in queste settimane non me ne sono stato con le mani in mano...