Le "tiendas"

A Cuba il nome tienda (che in spagnolo significa “negozio”) è comunemente usato per designare solo i negozi e i supermercati in cui si effettua il pagamento in pesos convertibili (CUC), per distinguerli dagli altri esercizi commerciali tradizionali dove invece si continua a pagare in pesos e che vengono chiamati con il loro nome proprio, come “La Imperial”, “El Palacio”, “La Sortija”, ecc… Sinonimo di tienda a Cuba è anche il termine “chopi”, distorsione dall’inglese “shopping” (vedi anche il vocabolario).
Ci sono diverse catene nazionali (come per esempio “TRD Caribe”, “Tiendas Panamericanas”, “Caracol”) e sono tutte di proprietà e gestione statale. Vi si trovano un po’ tutti i prodotti industriali che si vedono anche nei nostri negozi (dagli elettrodomestici ai cibi confezionati, dall’abbigliamento ai cosmetici) con l’unica eccezione dei cibi freschi. Si possono quindi trovare anche quei prodotti, tipo sapone, detersivo, scarpe, ecc. che lo stato non riesce più a garantire alla popolazione attraverso la distribuzione socialista e la libreta.
Alcuni di questi articoli che si vendono nelle tiendas sono di produzione nazionale, come per esempio tutti i prodotti cosmetici marchiati Suchel o le bibite della Tropical Island o la pasta Vita Nuova; per un cubano fedele ai principi della rivoluzione e del comunismo non è affatto facile capire il motivo di questa strategia commerciale dello stato cubano, e non si spiega perché con la libreta lo stato gli dà solo mezzo sapone al mese, mentre se entra in una tienda può comprarne quanto ne vuole (se paga con CUC).

Ciononostante, anche se le tiendas erano state concepite in principio solo per i turisti stranieri, oggi sono largamente frequentate anche dai cubani, dopo la legalizzazione del possesso di dollari avvenuta nel 1993 in seguito alla grave crisi economica venutasi a creare in pieno Periodo Especial.
Anche se inevitabilmente si sono create delle differenze sociali che prima non c’erano, si può senz’altro affermare che oggi le difficoltà quotidiane dei cubani, grazie alla possibilità di effettuare acquisti nelle tiendas, si sono un po’ affievolite e si è entrati in una nuova fase in cui sempre più importanza sarà data ai pesos convertibili e sempre meno ai vecchi pesos.