Sposarsi a Cuba

 

ATTENZIONE: le modalità e gli importi indicati di seguito sono solo indicativi, per avere un’idea di massima sulle procedure da svolgere.
Si consiglia, prima di iniziare la pratica di matrimonio, di contattare SEMPRE l’Ambasciata o il Consolato cubano e chiedere tutte le informazioni aggiornate.

Prendiamo in esame il caso di un cittadino/a straniero/a che voglia sposarsi a Cuba con una cittadina/o cubana/o.

Innanzitutto dovete trovare la persona che fa per voi (compito che esula dagli scopi di questa trattazione). Una volta trovata e supponendo che abbiate veramente deciso di sposarvi in territorio cubano (valutate se vi convenga di più celebrare il matrimonio in Italia) dovete procurarvi quanto segue:

– il vostro certificato di stato libero (presso l’anagrafe);
– il vostro estratto di nascita (idem: possibilmente chiedetelo su un modello multilingue);
– circa 600 dollari in contanti da portare a Cuba;
– circa 400 euro (in contanti o assegno) da portare al Consolato di Milano (o all’Ambasciata a Roma) dove vi recherete per fare tradurre in spagnolo i due suddetti certificati (se quello di nascita è stato rilasciato sul modello multilingue dovete far tradurre solo l’altro) e per farli legalizzare (ci vogliono alcune settimane).

A questo punto potete comprare un biglietto aereo e partire per Cuba per raggiungere la vostra metà che nel frattempo deve essersi procurata:

certificado de soltería (alla richiesta specificare che serve per sposarsi con uno straniero);
certificado de nacimiento (idem).

Ci si reca, quindi, in una Consultoría Jurídica e si fissa una data per celebrare il matrimonio. Prima, però, bisogna andare al MINREX (Ministero degli Esteri) con i propri certificati e due marche da bollo per un’ulteriore legalizzazione. Si torna alla Consultoría Jurídica e si consegna il tutto: a questo punto tutto è pronto per sposarsi.

Dopo il “Sì” vi vengono consegnate due copie del certificato di matrimonio con le quali bisogna tornare al MINREX con altre due marche da bollo (conviene quindi comprarne subito quattro, dato che non è facile trovarle) per la legalizzazione: una copia la consegnerete alla Consultoría Jurídica, l’altra all’Ambasciata Italiana che la trasmetterà in Italia per la registrazione presso l’anagrafe del vostro comune di residenza (è una procedura automatica, quindi da questo momento in poi voi non dovrete fare più nulla).

Consiglio: controllate attentamente che tutti i nomi, i cognomi e le date siano state trascrtitte correttamente; altrimenti sarà molto più complicato e dispendioso dovervi rimediare successivamente, magari quando siete già in Italia!

Se non siete cittadini italiani dovete informarvi presso la vostra ambasciata sulle modalità di registrazione nel vostro paese d’origine.

Prima di lasciare la Consultoría Jurídica chiedete (se non ci hanno già pensato loro) che vi venga rilasciata una fotocopia del certificato di matrimonio cubano: finché soggiornate a Cuba, infatti, è l’unico documento valido per dimostrare il vostro stato civile.