Residenza Permanente

Supponiamo che vi siate sposati con un/una cittadino/a cubano/a e vogliate trasferirvi a Cuba e chiedere la residenza: come si fa?
Ci sono due tipologie di “cittadino straniero residente”: temporaneo e permanente. Per lo straniero che richiede la residenza temporanea la procedura non è molto complessa e viene di norma usata da coloro che devono trascorrere un periodo limitato di tempo nel territorio dello stato per motivi di studio o lavoro.

Qui ci occuperemo, invece, della procedura da seguire per colui che desidera ottenere la residenza permanente, in quanto rappresenta un caso molto più interessante.
Il primo passo da fare è quello di recarsi alla “Oficina de inmigración y extranjería” (Ufficio immigrazione e stranieri) del municipio scelto per risiedervi, dove chiederete quali sono i documenti da presentare. Il funzionario preposto, dopo avervi chiesto i motivi della vostra scelta, vi consegnerà un questionario con diverse pagine da riempire, oltre che con i vostri dati anagrafici, anche con le seguenti informazioni:

– paesi stranieri visitati e per quali motivi;
– appartenenza a partiti o movimenti politici o associazioni;
– scuole frequentate;
– carriera lavorativa;
– nome e indirizzo di eventuali cittadini cubani che avete conosciuto;
– eventuali referenti a Cuba;
– motivo della richiesta di residenza.

Si viene anche avvisati del fatto che gli spazi lasciati in bianco possono pregiudicare l’esito finale, pertanto se ad esempio non appartenete a nessun partito politico non dovete lasciare lo spazio senza risposta, ma dovete scrivere “Nessuno”.

Documenti da presentare

Successivamente vi viene indicata una lista di documenti da presentare che indichiamo qui di seguito:

  • certificato di nascita;
  • certificato penale (si può fare solo in Italia, quindi dovrete premunirvi poiché l’Ambasciata italiana a Cuba non può aiutarvi in nessun modo);
  • esame del sangue (con controllo virus HIV);
  • esame dell’urina;
  • esame delle feci;
  • radiografia del torace;
  • certificato di matrimonio;
  • certificato di garanzia del vostro coniuge che attesta di assumersi le vostre spese di vitto e alloggio; su tale certificato va applicata una marca da bollo di 50 dollari;
  • dichiarazione del futuro datore di lavoro, che attesta di assumervi presso di lui;
  • deposito di almeno 5000 pesos convertibili (CUC) in un conto corrente di una banca cubana.

Tutti questi documenti vanno riconsegnati al suddetto ufficio, il quale dopo un periodo di tempo imprecisato (comunque non prima di un mese) e sempre che tutto vada per il meglio, vi consegnerà la carta d’identità: un librettino di una ventina di pagine di colore verde, per distinguerlo da quello dei cubani di colore azzurro, sul quale sono annotati tutti i vostri dati personali.

Diritti, doveri e viaggi all’estero

A questo punto come stranieri residenti permanenti sarete equiparati, per molti aspetti, ai cittadini cubani: avrete, per esempio, diritto a chiedere la licenza per lavorare per conto proprio, a godere dell’assitenza sanitaria gratuita, ad iscrivervi nella libreta, ad aprire un conto in banca, a pagare l’entrata nei musei e negli hotel in pesos anziché in dollari, ecc.; avrete ovviamente anche gli stessi doveri, come lavorare e pagare le tasse. La differenza rispetto ad un cittadino cubano è che non godrete degli stessi diritti politici: non potrete, quindi, né candidarvi alle elezioni, né iscrivervi al partito, né tantomeno votare.

Infine, ma non ultimo per importanza, sarete equiparati ai cubani anche per quanto riguarda i viaggi all’estero. Fortunatamente da alcuni anni non è più necessario il “Permiso de salida” (permesso d’uscita) che doveva essere richiesto alla suddetta “Oficina de inmigración y extranjería” con largo anticipo (20-30 giorni) e con il pagamento di 150 dollari: oggi è possibile antrare e uscire liberamente dal paese, sempre che i documenti di viaggio (passaporto, biglietto, eccc.) siano in regola.

Un inciso: in questa pagina si è parlato della questione tecnica per ottenere la residenza a Cuba, a prescindere dai motivi che possano spingere uno straniero a compiere un passo di questo tipo. Per dovere di informazione, quindi (e dato che è scopo di queste pagine fornire quanta più informazione possibile), bisogna ricordare che Cuba è un paese in cui la vita quotidiana è molto diversa da quella del mondo cosiddetto “occidentale”: per esempio certe comodità tecnologiche o certe abitudini a cui siamo abituati nel nostro paese non è detto che siano presenti anche a Cuba. Consultate questa pagina per una panoramica sulle cose che potrebbero “mancarvi” durante un soggiorno molto prolungato a Cuba.